risparmi depositati presso le banche italiane sempre piu' in pericolo di perdite colossali o di blocco alla libera circolazione dei capitali. Spostare i fondi in svizzera e' il minimo che si possa fare.
Per partecipare al nostro gruppo di acquisto in svizzera scrivi a mercatiliberi@gmail.com
Per partecipare al nostro gruppo di acquisto in svizzera scrivi a mercatiliberi@gmail.com
RENZI ha perso. Questo No è stato un NO ALL'EUROPA!!! NO AL SISTEMA BANCARIO ITALIANO, NO AI MEDIA ITALIANI!
GRANDE AFFLUENZA ALLE URNE ! VOGLIA DI MANDARE A DARE IN CULO RENZI!
RENZI SFANCULATO DAL 60% DEGLI ITALIANI!
GRANDE AFFLUENZA ALLE URNE ! VOGLIA DI MANDARE A DARE IN CULO RENZI!
RENZI SFANCULATO DAL 60% DEGLI ITALIANI!
il popolo ancora una volta verra' preso per il culo? cosa accadra' a Mps e al sistema bancario italiano? Draghi riuscira' a sostenere i mercati giovedi???
DOPO BREXIT E TRUMP TERZA PROVA DI FORZA DI NUOVE FORZE MONDIALI!
Nigel Farage ✔ @Nigel_Farage Hope the exit polls in Italy are right. This vote looks to me to be more about the Euro than constitutional change.
PER FORTUNA RENZI E' STATO CACCIATO, DEL RESTO AVEVA LECCATO IL CULO AL NEGRO AMERICANO ..E ADESSO CON TRUMP AVREBBE AVUTO PROBLEMI L'ITALIA INTERA.
INVECE ADESSO SI HA LA POSSIBILITA' DI CAMBIARE PERSONA E DI RICEVERE L'AIUTO DEGLI USA.
Arrivera' un governo tecnico o Padoan?
arrivera' una PATRIMONIALE ? TAGLI AL WELFARE? TASSA DI SUCCESSIONE? BAIL IN DI OTTO O DIECI BANCHE ITALIANE?
il dollaro vola verso l'alto, nel giorno in cui Trump annuncia una introduzione di una tassa per le società americane che producono all estero. È una sorta di dazio. I primi che lo fanno sono vincenti ma solo se a casa propria la tassazione è bassa. il mondo intelligente alza le barriere...grande trump..e il peggio?
il peggio all'italia che va sempre dalla parte sbagliata.
Per l'euro è una domenica da dimenticare ..un passo importante verso la euro rottura ! Brexit piu' forte che mai ! l'inghilterra si vuole staccare da una europa che muore e lo ha deciso con coraggio e intelligenza!
il risultato referendario porta alla crisi di governo in un momento molto delicato: l'aumento di capitale di MONTEPASCHI. Ci attendiamo un crollo delle quotazioni ma in generale di tutto il sistema bancario!
UNICREDIT VENDE IL RISPARMIO GESTITO e lo da' ai francesi ....una corsa contro il tempo per evitare il fallimento. Incassa tre miliardi, e adesso tocca a bank pekao. Fineco non al vuole nessuno visto i 13 miliardi di euro
UniCredit is set to agree the sale of asset manager Pioneer to France’s Amundi for more than €3 billion, boosting its capital as Italy’s largest bank moves to differentiate itself from distressed Tuscan rival Monte dei Paschi di Siena
UniCredit is set to agree the sale of asset manager Pioneer to France’s Amundi for more than €3 billion, boosting its capital as Italy’s largest bank moves to differentiate itself from distressed Tuscan rival Monte dei Paschi di Siena
ANTONOPOULOS - BITCOIN EVENGELIST SABATO A LONDRA IMPERIAL COLLEGE. La venue potrebbe suggerire un incontro formale, con scienziati in toga e tocco che si misurano sui massimi sistemi. Beh, in realtà si trattava di un meetup abbastanza informale, ospitato dal Cryptocurrencies Institute dell’università.
Dei massimi sistemi però un po’ si è parlato. Forse qualcuno si aspettava un qualche approfondimento tecnico sul funzionamento di Bitcoin e su tutte le più recenti discussioni, da SegWit, al Lighting network sullo sfondo dell’annosa questione della scalabilità, della misura dei blocchi etc.
Invece pare che Andreas sia molto più interessato a parlare di politica monetaria internazionale. Forse (cit.)Bitcoin è nato con uno scopo diverso, ma quello che succede nei paesi come Grecia, Venezuela, India, Pakistan, Argentina, Ucraina e domani forse Cina sta influenzando il ruolo di Bitcoin che diventa sempre di più la unica exit strategy per le persone comuni che vogliono fuggire dalla “guerra” monetaria in corso nel mondo – fra monete diverse ma anche interna, dove grazie alla cattiva moneta (FIAT) si prosciuga la classe media. Insomma un discorso ispirato e ispiratore. Secondo Andreas la guerra monetaria in corso tiene in ostaggio miliardi di abitanti, i più deboli ovviamente. A proposito di India, il prezzo del Bitcoin lì tocca i 1000$ mentre qui è a 750$, segno che la politica monetaria che ha messo fuori corso le banconote più diffuse dalla sera alla mattina sta creando una forte pressione per acquisire una nuova riserva di valore. Improvvisamente milioni di persone si sono dovute mettere in fila per cambiare i loro soldi ormai carta straccia, persone sono morte in questa situazione da inferno dantesco. In Venezuela le banconote ormai si pesano, nessuno le conta più. Uscire dalla moneta ufficiale, usare Bitcoin o scambiare dollari al mercato nero significa prigione a vita. Insomma, nel comfort delle nostre economie ancora relativamente sicure non percepiamo forse quello che sta succedendo nel mondo, ma per miliardi di persone l’economia è in fiamme e la cattiva moneta è uno strumento nelle mani di chi vuole drenare la ricchezza.
Andreas avverte, chi suggerisce una exit ai disperati ostaggi delle politiche monetarie scellerate sarà considerato un terrorista. Chi fornisce uno strumento per arrivare ad una exit sarà considerato un terrorista. Insomma una guerra.
Un discorso ispirato, una chiamata alle armi, un seme rivoluzionario che prende corpo.
Dei massimi sistemi però un po’ si è parlato. Forse qualcuno si aspettava un qualche approfondimento tecnico sul funzionamento di Bitcoin e su tutte le più recenti discussioni, da SegWit, al Lighting network sullo sfondo dell’annosa questione della scalabilità, della misura dei blocchi etc.
Invece pare che Andreas sia molto più interessato a parlare di politica monetaria internazionale. Forse (cit.)Bitcoin è nato con uno scopo diverso, ma quello che succede nei paesi come Grecia, Venezuela, India, Pakistan, Argentina, Ucraina e domani forse Cina sta influenzando il ruolo di Bitcoin che diventa sempre di più la unica exit strategy per le persone comuni che vogliono fuggire dalla “guerra” monetaria in corso nel mondo – fra monete diverse ma anche interna, dove grazie alla cattiva moneta (FIAT) si prosciuga la classe media. Insomma un discorso ispirato e ispiratore. Secondo Andreas la guerra monetaria in corso tiene in ostaggio miliardi di abitanti, i più deboli ovviamente. A proposito di India, il prezzo del Bitcoin lì tocca i 1000$ mentre qui è a 750$, segno che la politica monetaria che ha messo fuori corso le banconote più diffuse dalla sera alla mattina sta creando una forte pressione per acquisire una nuova riserva di valore. Improvvisamente milioni di persone si sono dovute mettere in fila per cambiare i loro soldi ormai carta straccia, persone sono morte in questa situazione da inferno dantesco. In Venezuela le banconote ormai si pesano, nessuno le conta più. Uscire dalla moneta ufficiale, usare Bitcoin o scambiare dollari al mercato nero significa prigione a vita. Insomma, nel comfort delle nostre economie ancora relativamente sicure non percepiamo forse quello che sta succedendo nel mondo, ma per miliardi di persone l’economia è in fiamme e la cattiva moneta è uno strumento nelle mani di chi vuole drenare la ricchezza.
Andreas avverte, chi suggerisce una exit ai disperati ostaggi delle politiche monetarie scellerate sarà considerato un terrorista. Chi fornisce uno strumento per arrivare ad una exit sarà considerato un terrorista. Insomma una guerra.
Un discorso ispirato, una chiamata alle armi, un seme rivoluzionario che prende corpo.
No comments:
Post a Comment